Il 1° settembre 2025 è iniziato ufficialmente il nuovo anno accademico e, con esso, una rivoluzione nell’accesso al corso di Medicina.
Per la prima volta, il tradizionale test d’ingresso è stato abolito e sostituito dal semestre filtro, un modello che consente a tutti di iniziare le lezioni senza barriere selettive iniziali.
Questa apertura, però, non elimina la selezione: la graduatoria nazionale sarà pubblicata a fine semestre, dopo gli esami di Chimica, Fisica e Biologia. Solo chi supererà tutte e tre le prove con almeno 18/30 potrà accedere al secondo semestre del corso di laurea.
Le materie del semestre filtro
Il semestre filtro rappresenta la principale novità della riforma.
Gli iscritti ai corsi di Medicina iniziano subito a frequentare tre insegnamenti chiave:
- Chimica e Propedeutica Biochimica
- Fisica
- Biologia
Ogni materia assegna 6 CFU, per un totale di 18 crediti formativi universitari.
Le lezioni si svolgono sia in presenza che online, per garantire maggiore accessibilità.
Questo approccio segna il passaggio da un test teorico a un percorso di apprendimento concreto, dove gli studenti affrontano fin da subito contenuti universitari.
Gli esami di novembre e la selezione
La selezione vera e propria si svolgerà tra novembre e dicembre.
Gli studenti dovranno sostenere tre esami scritti nazionali, identici in tutta Italia e somministrati nelle stesse date.
Ogni prova dura 45 minuti e comprende 31 quesiti, suddivisi tra domande a risposta multipla e a completamento.
Solo chi supera tutti e tre gli esami con almeno 18/30 potrà proseguire nel secondo semestre.
I posti disponibili restano poco più di 24.000, a fronte di circa 54.000 iscritti, rendendo questa fase una selezione basata su merito e costanza di rendimento.
E se non si supera il semestre filtro?
Chi non rientrerà nella graduatoria nazionale potrà comunque valorizzare i crediti formativi ottenuti.
I 18 CFU conseguiti durante il semestre potranno essere riconosciuti in corsi affini dell’area scientifica, come Biologia, Scienze della Nutrizione o Infermieristica.
Il nuovo modello consente così di non perdere il lavoro svolto e di proseguire gli studi in percorsi coerenti con la formazione medico-scientifica.
I numeri delle iscrizioni 2025
Secondo i dati ufficiali, nel semestre filtro 2025 risultano iscritti 53.825 studenti, un numero leggermente inferiore rispetto ai 56.838 candidati del test d’ingresso 2024.
Le università più frequentate sono:
- Sapienza di Roma – 4.800 iscritti
- Federico II di Napoli – 3.100
- Bologna – 2.600
- Padova – 2.600
- Torino – 2.300
Il 70% degli iscritti è costituito da donne, un dato che conferma la forte presenza femminile nella formazione medica.
Opportunità e sfide del nuovo modello
Il semestre filtro segna un cambio di paradigma: tutti possono iniziare, ma solo chi dimostra impegno e preparazione potrà proseguire.
Questo sistema rende l’accesso più inclusivo, ma richiede una forte capacità di organizzazione e resistenza allo stress.
Gli studenti devono affrontare fin da subito un ritmo di studio intenso, acquisendo competenze che saranno decisive non solo per la selezione, ma per l’intero percorso di laurea.
Un nuovo inizio per la formazione medica
Il 2025 rappresenta un momento di svolta per l’università italiana.
Il semestre filtro unisce apertura e selezione, permettendo a tutti di mettersi alla prova e premiando chi dimostra capacità e determinazione.
Chi proseguirà accederà alla formazione clinica e biomedica, mentre chi non supererà la selezione potrà valorizzare i propri crediti in altri corsi dell’area sanitaria.
Un passo avanti verso un sistema universitario più meritocratico, formativo e orientato alla crescita reale dello studente.




